UNA SETTIMANA DI PACE ALLA ZARFATI

Nel plesso di scuola primaria e dell’infanzia Rosita Zarfati- Colle Carciano gli alunni hanno concluso da pochi giorni una settimana dedicata al tema della pace. Infatti, da lunedì 7 marzo a venerdì 11 marzo, la scuola si è colorata dei colori dell’arcobaleno, con un cuore blu e giallo. Le maestre, sospinte da un grande senso di dovere e, allo stesso tempo, di senso civico nei confronti degli alunni, hanno deciso di dare spazio a questa tematica, oggi, più cara e preziosa che mai. Infatti noi tutti, e i bambini soprattutto, i quali hanno meno strumenti per provare a comprendere le atrocità che vediamo e sentiamo tutti i giorni, siamo circondati da immagini e notizie sulla guerra in Ucraina.

L’educazione è l’arma della pace e della solidarietà, che vince sempre e su tutto. La pace, fondamentale per un mondo che consenta a tutti gli esseri viventi di vivere in armonia e in equilibrio con l’ambiente.

La scuola ha l’obbligo morale, e non solo, di crescere ed educare i futuri adulti e cittadini a convivere tra loro in giustizia, rispetto, inclusione e solidarietà. Quando questo non avviene, conseguentemente, vengono a mancare i diritti fondamentali di ogni singolo individuo.

Le insegnanti hanno approfondito e analizzato la tematica della pace in tutte le classi e in modo interdisciplinare, accurato e attento in base all’età dei bambini e alla loro sensibilità.

Le maestre del plesso Zarfati, per far comprendere ancora meglio ai bambini l’importanza dell’unione e dello stare bene insieme, hanno indossato per tutta la settimana una maglia distintiva con parole, scritte e simboli di pace, proprio a dare il segnale di quanto sia fondamentale non dimenticare mai questo valore e di averlo sempre davanti agli occhi, oltre che nel cuore.

Gli alunni in questa settimana hanno utilizzato, dunque, diversi materiali e molteplici strumenti, come: svolto schede, recitato filastrocche e poesie, scritto testi e pensieri, realizzato cartelloni, risolto problemi, costruito bandiere ed aeroplani di pace di carta. La scuola è stata ornata di lavori realizzati manualmente dai bambini, creando un clima così sereno; sembrava che, al di fuori della scuola, il mondo fosse così come lo immaginano i bambini, un mondo di felicità e rispetto.

In questa settimana quello che ha fatto da cornice in tutte le materie, in modo trasversale, è stato il richiamo costante alla Costituzione della Repubblica Italiana, nello specifico all’articolo 11, il quale recita “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

La colonna sonora di questa settimana è stata “Il mondo che vorrei” di Laura Pausini; i bambini hanno analizzato il testo e cantato insieme questo brano emozionante, “Il mondo che vorrei ci sparerebbe fiori, non sentiremo più il suono dei cannoni..”. Gli alunni più grandi hanno cantato come inno della pace “Imagine”, soffermandosi sul significato profondo celato dietro alle parole.

La settimana della pace è in realtà una settimana che inizia ma non ha un termine, l’educazione alla pace deve continuare ad essere alla base di tutto il processo educativo e formativo.

Consapevoli di tutto questo, ci auguriamo di respirare presto un’aria di fratellanza e umanità.