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Scuola secondaria di primo grado

La Scuola Secondaria di I grado è obbligatoria e coinvolge gli studenti tra 11 e 14 anni. Fa parte del primo ciclo d'istruzione insieme alla scuola primaria.

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Cos'è

La scuola secondaria di primo grado ha una durata di tre anni.

Essa potenzia l’alfabetizzazione di base attraverso i linguaggi e i saperi specifici delle discipline e promuove lo sviluppo di competenze più ampie e trasversali, che consentono la piena realizzazione personale degli studenti e la loro partecipazione attiva ad una vita sociale orientata ai valori della convivenza civile e del bene comune.

La nostra offerta formativa prevede 29 ore settimanali più 33 ore annuali di approfondimento degli insegnamenti di materie letterarie.

Le discipline di studio sono: Italiano, Lingua inglese e seconda lingua comunitaria (a scelta tra spagnolo o francese), Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Musica, Arte e immagine, Educazione fisica, Tecnologia.
A queste discipline si aggiungono l’insegnamento di Educazione civica, disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici e ruota intorno a tre nuclei tematici principali: Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale.

Inoltre, per gli studenti che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per un’ora settimanale.
Gli alunni che non se ne avvalgono possono optare per un’attività alternativa tra quelle proposte dalla scuola o lo studio individuale assistito, oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata quando l’ora di religione si trova agli estremi dell’orario scolastico giornaliero.

Nel nostro istituto la scuola secondaria di I grado si trova nel plesso Clemente Cardinali e attualmente è in corso la sperimentazione ad indirizzo sportivo.

A cosa serve

Con l'avvio del progetto di indirizzo sportivo per il nostro plesso di scuola secondaria, l'Istituto Gino Felci si propone di avviare gli studenti alla pratica sportiva di diverse discipline, promuovendo lo sviluppo psichico, ma anche fisico dei ragazzi.

Nel rispetto dei traguardi fissati dalle indicazioni Ministeriali, verranno consolidate le competenze motorie, lo sviluppo di conoscenze relative alla prevenzione, salute e sicurezza e all'assunzione di responsabilità verso le proprie azioni e nei rapporti con gli altri.

Quest'idea nasce dall'esigenza di arricchire l'offerta formativa, aumentando il tempo scuola con un indirizzo sportivo che valorizzi l'educazione fisica e motoria come disciplina che risponde ai bisogni reali dei ragazzi.
L'iniziativa consolida la collaborazione con le società sportive locali che hanno messo a disposizione uomini, strutture e mezzi per la realizzazione del progetto.

Le displine ad ora attivate in orario pomeridiano sono: Aikido, Atletica Leggera, Basket, Dodgeball, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Pallavolo, Rugby touch e Tennis.

Il progetto è stato accolto favorevolmente dell’amministrazione comunale che ha immediatamente bandito una gara per la ristrutturazione del campo all’aperto, all’interno dello spazio di pertinenza dell’istituto.
Questa opportunità amplia le strutture a disposizione della scuola già dotata di una grande palestra.

Il percorso ideato mira all’integrazione di alunni diversamente abili e alunni stranieri, la cui presenza nel nostro istituto è notevole, consapevoli del clima positivo e di accettazione degli altri che solo un gioco di squadra può sviluppare, e consapevoli che la diversità linguistica solo nello sport non costituisce una barriera.

Il progetto, infine, propone tematiche trasversali, quali cibo e alimentazione per uno stile di vita equilibrato, toccando temi come il disagio giovanile, l’obesità e l’anoressia.

Come si accede

Le classi prime di scuola secondaria di primo grado sono costituite, di norma, con un minimo di 18 alunni e un massimo di 27 (possono diventare 28 se ci sono resti).
Se nella scuola si forma una sola classe prima, gli alunni possono arrivare fino a 30.

Le classi di scuola secondaria di primo grado che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni.

Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame di Stato secondo le modalità previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e dal decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 741. La scuola fornisce tutte le informazioni relative all'iscrizione nell'apposita sezione del sito della scuola.